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Presentazione della tendenza del turismo del sonno

Jan 27, 2024

Ecco una frase che non avrei mai pensato di scrivere: la settimana scorsa ho dormito su un letto da 200.000 dollari nella speranza di riposarmi bene la notte. Come la maggior parte degli appassionati di cultura pop, conoscevo l'hotel Lotte New York Palace come la casa della famiglia Van der Woodsen di Gossip Girl, ma nella vita reale ospita la Hästens Ultimate Sleep Suite. La camera da letto principale (sì, ci sono due camere da letto) vanta il letto king-size Vividus, una meraviglia simile a una nuvola la cui costruzione richiede 350 ore di lavoro, tutte eseguite da artigiani certificati, di cui ce ne sono solo nove al mondo.

Perché tutto questo trambusto per un letto? Perché circa un terzo degli adulti americani non dorme bene, secondo un recente sondaggio Gallup. Ma puoi stare tranquillo (vedi cosa ho fatto lì?) grazie al turismo del sonno, l’ultima tendenza dei viaggi benessere. I luoghi per il sonno sono stati progettati con elementi appositamente curati, dalla biancheria da letto all'illuminazione, dalla temperatura ambiente alle attività in loco, così gli ospiti se ne vanno sentendosi riposati e rinvigoriti. È come se finalmente avessimo il permesso di non fare nulla e di non sentirci in colpa per questo.

Illustrazione di Frank Moth

Il settore dell'ospitalità ha risposto di conseguenza, ricorrendo a tutto, dalla tecnologia avanzata agli esperti più irriducibili, in nome di una buona notte di sonno. Caso in questione: il Post Ranch Inn in California ha collaborato con "Sleep Doctor" Michael Breus per il suo programma curato. Il Six Senses Ibiza, in Spagna, offre un'esperienza esclusiva che prevede il monitoraggio del sonno, la guarigione del suono e un massaggio acchiappasogni dal nome appropriato. E il Tschuggen Grand Hotel svizzero ha designato Dream Butlers che aiutano a curare rituali del sonno su misura.

Tutti questi sono ben lontani dalle stanze dei motel del Medio America della mia infanzia, dove i letti erano ricoperti da rigidi copriletti floreali e occasionalmente accompagnati da un dispositivo di rilassamento Magic Fingers che non ti faceva vibrare così delicatamente per addormentarti per 25 centesimi. Mio padre, morto nel 2005, per vivere vendeva materassi nella nostra città natale di Springfield, nel Missouri. Lavorava principalmente nei negozi di mobili scontati vestito con cura in giacca e cravatta, invitando i clienti a provare "un materasso fatto per le star del cinema". A meno che la stella non fosse un meteorologo locale, questa era una grave esagerazione. Tuttavia, l’importanza (e l’eccitazione!) di un materasso non mi è sfuggita.

Il che ci porta alla Lotte New York Palace Hästens Ultimate Sleep Suite. Un soggiorno qui include un set di pigiami e pantofole firmati da portare a casa, comodamente appesi nella cabina armadio come a voler insistere affinché gli ospiti non lascino la stanza in nessuna circostanza. Ho obbedito con gioia e ho trascorso la giornata leggendo sul divano, facendo un piacevole bagno nella vasca da bagno, rimettendomi il pigiama scozzese e ordinando il servizio in camera per la cena. Al calar della notte, ho abbassato le luci premendo un pulsante e mi sono addormentato profondamente in un letto che costa più di alcune case unifamiliari in tutta l'America. La mattina dopo, ho ordinato di nuovo il servizio in camera e ho sorseggiato un caffè in pigiama mentre ammiravo le splendide viste sulla città. Questo è tutto. Non ho fatto altro.

Ci si potrebbe sentire sciocchi a passare una notte in una stanza d'albergo e non mettere mai piede fuori, soprattutto in un posto come New York City. Ma chiamiamola invece cura di sé. Perché dopo solo una notte, ho lasciato l'hotel più riposato di quanto mi fossi mai sentito dopo una settimana di vacanza tropicale. Sarà stato grazie alla gigantesca camera per gli ospiti in stile appartamento che avevo tutta per me? O il pigiama comodissimo con ombretto abbinato? Forse la vasca da bagno più grande della mia cucina? Probabilmente. Ma soprattutto, attribuiamolo al fatto che in realtà mi sono preso il tempo per dedicarmi all'arte di non fare nulla, che è il punto centrale dei cationi del sonno.

Quel giorno, mentre prendevo il treno per tornare in città, pensai al mio defunto papà, il venditore di materassi. Non era mai stato a New York City. Gli sarebbe piaciuto passeggiare nel caos di Times Square e immergersi nella serenità di Central Park. Gli sarebbe piaciuto bere due pinte alla volta alla McSorley's Old Ale House e parlare con/infastidire i pendolari tranquilli nella metropolitana. Ma soprattutto gli sarebbe piaciuto quel materasso fatto davvero per le stelle.